diario · libri di lettura · recensioni 2007

LE IRREGOLARI buenos aires horror tour di massimo carlotto

irregolariLE IRREGOLARI buenos aires horror tour di massimo carlotto ed. e/o € 8.00 

mi son svegliata presto anche se son andata a dormire tardi, stanotte ho letto questo libro. non ho avuto un sonno tranquillo: è un libro che non fa dormire tranquilli. carlotto parla in prima persona di un percorso che lo porta a buenos aires a conoscere le madri e le nonne di plaza de majo. madri dei desaparecidos e nonne dei nipoti, partoriti in qualche campo di concentramento e affidati o venduti a famiglie di militari. in argentina durante la dittatura militare, generali videla, massera, agosti fra il 1976 e il 1984 sono scomparse 30 mila persone.  lo scoinvolgimento e lo sdegno non sono mai abbastanza. ragazzi e giovani donne strappati dalla propria vita e fatti scomparire, i militari hanno negato qualsiasi legame, semplicemente, secondo loro giovani uomini e donne scappavano con gli amanti per abbandonare le famiglie.  l’opinione pubblica argentina in quegli anni non era al corrente della cosa, tantomeno quella mondiale, la chiesa cattolica (nunzio pontificio all’epoca pio laghi, italiano) esce macchiata degli stessi massacri della dittatura.  le madri dei desaparecidos sfilano ogni giovedì in plaza de majo a buenos aires. tutti i giovedì. non più, o non solo (mi vine da dire con un filo di speranza) per avere notizie dei figli, o dei nipoti ma per avere la lista dei criminali responsabili delle morti e delle torture, alcuni continuano ad occupare posizioni governative. le madri si battono perchè i criminali vengano riconosciuti e per tentare di rintracciare i nipoti. ne leggerò ancora. carlotto ha un modo di scrivere  asciutto e crudo, com’è stata la sua vita. leggete, leggete per sapere quello che è successo e che tanti ancora non sanno. non più tardi di due mesi fa clara è tornata dall’argentina e in ufficio ha raccontato delle madri, una collega ha detto "chi sono?" calato il gelo. ma chissà quanti? rileggendo mi rendo conto dell’estrema semplificazione della mia scrittura, sicuramente non adeguata alle madri, persone tutt’altro che semplici. tanta ammirazione e rispetto.

madri

15 pensieri riguardo “LE IRREGOLARI buenos aires horror tour di massimo carlotto

  1. ciao dida. hai ragione sai, un sacco di gente non sa, un po’ per ‘beata innocenza’, perchè tanto ‘sono problemi di altri e non nostri’, un po’ perchè davvero se ne parla pochissimo. io posso dire di aver saputo qualcosa di loro solo grazie a uno spettacolo di teatro di ottavia piccolo, di alcuni anni fa. ricordo di essere andata a vederlo solo per la curiosità di sapere come era l’attrice, senza conoscere l’argomento. quando sono uscita ero sconvolta dal fatto che nessuno fino a quel momento mi avesse detto che esistevano i desaparecidos e le madri di plaza de mayo. se non sbaglio ora sono 30 anni da quando hanno incominciato a sfilare in piazza, sarebbe ora che avessero un po’ delle risposte che chiedono.

  2. E di queste azioni “nascoste”, di questi governi “complici”, di questa Chiesa “silenziosa”, quante ce ne sono?
    Potremmo citare migliaia di episodi. In tutto il mondo. Massacri o torture, scomparse e rapimenti.
    Triste.
    Anche se poi c’è chi lotta e ti fa capire che non tutto è perduto.
    Grazie per aver riportato alla luce questo libro, questi episodi!

    Un saluto

  3. Felicissimo di trovare qui ‘notizie’ e fatti che spesso vengono sommersi od insabbiati in quanto scomodi,o comunque stimolanti il ragionamento sul sistema del mondo in cui viviamo…
    Un bellissimo blog…(anche a costo di risultare banale non potevo non dirlo)…e molto interessante anche lo stimolo alla conoscenza ed alla lettura del libro di M.C.
    A presto..
    Un abbraccio…
    A.

  4. A tal proposito, se t’interessa l’argomento, ti segnalo “I ventanni di Luz” di Elsa Osorio, Edizioni TEA. Tratta dei bambini strappati alle madri che partorivano nei campi di concentramento. Ciao, Cooman

  5. Pio Laghi, buono quello, andava a giocare a tennis con gli alti papaveri, e naturalmente è di quelli che in Italia sono per la vita…
    Ciao Dida. Ugo

  6. su google: pio laghi e.. tadadada e sorpresa delle sorprese su wikipedia è l’intimo amico dei generali e qui http://www.iagiforum.info:
    Il 9 febbraio 2007 Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Pio Laghi, Cardinale Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta e Prefetto Emerito della Congregazione per l’Educazione Cattolica (Seminari e Istituti di Studi) ha accettato di diventare Patron della Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi pronunciando parole di elogio ed apprezzamento per la serietà e il lavoro scientifico svolto dall’ICOC.. etc etc etc.

    ciao ugo!

    dd.

  7. Quello dei desaparecidos, purtroppo, non è il solo caso di “pulizia etnica” (diciamo) che si conosce poco…ce ne sono altri addirittura dei quali non si parla affatto. Un grazie dunque a “gente” come Carlotto che ci “illumina” su casi del genere che tutti o quasi dovremmo conoscere per capire quanto possa essere “meschino” il genere umano!!!
    AD MAIORA…

  8. Ciao Dida, un aggiornamento in ritardo, sempre sul nostro:
    Si ricordi il discorso tenuto a Buenos Aires dal Card. Pio Laghi il 27 giugno 1976, tre mesi dopo il golpe militare: «Il Paese ha un’ideologia tradizionale e quando qualcuno pretende di imporre altre idee diverse ed estranee, la Nazione reagisce come un organismo, con anticorpi di fronte ai germi, e nasce così la violenza. I soldati adempiono il loro dovere primario di amare Dio e la Patria che si trova in pericolo.”
    Mandi. Ugo

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