non vorrei peccar di presunzione ma ci son delle parti che potrei benissimo aver scritto io -e lo dico strafelicemente- in questo bel libro da tener in cucina, prima però va ricopertinato, perchè sarà sempre accanto ai fornelli. ho letto q.b. la cucina quanto basta del signor sapo matteucci laterza € 14 distesa fra letti e divani ma questo è un libro di e da cucina. non sempre lettura facile: ci son indicazioni culinarie che andrebbero testate lì per lì e non appuntate e rimandate a tempi futuri. sapo mi dà l’idea di esser uno che di vita e di cucina ne sa in abbondanza, un maschiomaschio di quelli che si palesano tali proprio in cucina. condivido l’idea di cucinare sempre con un bicchiere pieno di qualcosa di alcolico vicino [da pag. 124 "in fondo i long-drink sono compagni di viaggio, che vi stanno accanto mentre lavorate: più sono lunghi, meno vi abbandonano"] e di trovare la musica giusta come accompagnamento a quello che si sta preparando. sapo suggerisce vini, abbinate di portate per pranzi domenicali previsti, imprevisti, una cena con un buon amico e una con un’ex fiamma rivista -ma forse da riprendere- dopo vent’anni, un pranzo per vostra figlia di dieci anni e la sua amichetta che a voi sta antipatica. divertentissimo nelle pagine dedicate ai suggerimenti culinari al figlio in erasmus. una lettura piacevole, ironica, delicata dove ci si ritrova per gusti e affinità letterarie, da metter non in libreria ma in cucina, sullo scaffale o in dispensa in bella vista e a portata di mano. piacerà ai maschimaschi che mi cucinano, a chi si diverte e canta e beve cucinando, a chi prepara tutto partendo dalla spesa precisa e pesata al grammo e a chi improvvisa cercando qualcosa di non scaduto nel frigo che pare un museo degli orrori, per far nascere la creatura gastronomica -e si fa-. piacerà a chi non piace l’antico artusi (cmq citato). le ultime pagine son indici: ordine alfabetico per ricetta, dei piatti (primi, secondi, contorni, monopiatti…), dei tipi (la pasta asciutta, la pasta all’uovo….), perchè il signor sapo dopo avervi guidato fra bagna cauda e fumetti di pesce vi consegna il bandolo della matassa in mano per poter tornar indietro senza perdersi.
Dida, MI HAI SALVATO LA VITA!!! corro a comprarlo! :-)
@pimpra: in effetti un libro spesso ha salvato la vita!!!
dd.
Uhh lo compro pure io!!!
Considerando che conosco l’autore lo stra-consiglio a tutti! :-)