diario · don't strass me

i miei dieci film “di pancia”. e i vostri?

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1- Harold e Maude Hal Ashby 1971 perché mi ha fatta ridere e piangere e perché mi ha fatto dire “voglio diventare anch’io così” ma la strada è lunga e forse neanche facilmente praticabile.
2- Lost in traslation Sofia Coppola 2003 perché i silenzi li ho sempre riempiti da sola, anche quelli di questo film.
3- Pulp Fiction Quentin Tarantino 1994 perché quando l’ho visto la prima volta ero con damiano e poi siamo andati a mangiare cinese e ci era tanto piaciuto ma non capivamo il perché. e non capivamo neanche se dovevamo baciarci o no. poi anche perché mi son tagliata i capelli come mia, li ho tinti di nero e mi son messa una camicia bianca con ballerine nere e skinny neri ma non sono mai riuscita a diventare come lei perché trovo ingestibile un milkshake alla ciliegia.  poi perché l’ho rivisto tante ma tante volte senza annoiarmi mai con tutti i damiani che son seguiti.
4- Le conseguenze dell’amore Paolo Sorrentino 2004 perché l’ho visto un pomeriggio a casa da sola e fuori pioveva ed era il secondo della giornata. avevo appena letto i titoli di coda di lost in traslation. se non mi son tagliata le vene quel pomeriggio sono salva. titta di girolamo è perfetto, tanto quanto tony pagoda.
5- Io ballo da sola Bernardo Bertolucci 1996 perché ero al mare con un mio grande grande grandissimo amore e tutti i suoi amici. l’abbiamo visto due volte e mi son piaciute le statue, i paesaggi toscani, la piscina e avevamo tutti la stessa mia età. e bevevo vino bianco dal cartoccio e l’anno dopo speravo di laurearmi.
6- the Big Lebowski Fratelli Coen 1998 perchè SO cosa vuol dire avere/non avere un tappeto e tutte le dita dei piedi.
7- Vertigo -la donna che visse due volte- Alfred Hitchcock 1958 perché una san francisco così patinata non l’ho mai trovata anche se l’ho tanto cercata.
8- Profumo di donna Dino Risi 1974 perché ho visto prima quello con al pacino dove lui balla por una cabeza e poi son andata a cercarmi l’originale e ho capito che gli originali son sempre meglio. gassman è più intenso e fa piangere. al pacino no.
9- The Rocky Horror Picture Show Jim Sharman 1975 perché canto in inglese e mi vesto da magenta per lavare i piatti.
10- La chiave Tinto Brass 1983 perché a me tinto brass è sempre piaciuto e lo trovo ironicamente travolgente. perché venezia come è ne la chiave è come vorrei vederla anch’io, cosa impossibile viste le orde barbariche che si riversano in laguna. perché il romanzo da cui è tratto non mi è piaciuto per niente, perché negli anni ’90 lungo la riva degli schiavoni avevo trovato un posto per pranzare, sembrava di entrare in una cucina degli anni ’30. le signore (due sorelle vecchissime) ci avevano fatto la pasta con le vongole (la più buona mai mangiata) e la brocca dell’acqua e i bicchieri erano fragili e vecchi più di loro. devono aver chiuso l’indomani, non le ho mai più trovate.

5 pensieri riguardo “i miei dieci film “di pancia”. e i vostri?

  1. 1) Febbre da cavallo (1976) Steno – Ricordo ancora quel pomeriggio da solo in casa a ridere con la spensieratezza dei miei 13 anni (era il 1983). Uno dei miei film culto del genere con un Montesano strepitoso.
    2) Schindler’s list (1993) Steven Spielberg – Ero ancora con la prima morosa, avevo finito da poco la naja, ero una persona diversa da oggi. Le 3 ore e passa del film volarono. Bellissimo.
    3) Il vento ci porterà via (1999) Abbas Kiarostami – Strepitosa descrizione della morte con “tempi” reali. Grande contrasto con i tempi cinematografici. Ero con l’altra morosa, che si annoiò. De gustibus. Intanto ero ancora a Napoli.
    4) Il favoloso mondo di Amélie (2001) Jean-Pierre Jeunet – “Sbarcato” da poco in Friuli, con la mia attuale compagna. Ho ancora chiarissima la sensazione di leggerezza uscendo dalla sala.
    5) Grease (1978) Randal Kleiser – Ero bambino, ci andai con mio padre. Nei cinema c’era ancora la “maschera” che ti indicava i posti liberi, la gente fumava. Preistoria. Non amo i musical, Grease è l’unico. Inutile dire che andai via innamorato di Olivia Newton-John!! :)
    6) Le invasioni barbariche (2003) Denys Arcand – Commovente. Ho riso e pianto. Passato forse in sordina nelle sale, se la mente mi assiste, ma gran bel film. Nella peggiore delle ipotesi vorrei un finale di vita così!
    7) Le conseguenze dell’amore (2004) Paolo Sorrentino – Immenso Toni Servillo, grande Sorrentino. Eravamo assidui frequentatori di sale cinematografiche. Conserviamo ancora i biglietti. Un pugno allo stomaco questo film, indimenticabile.
    8) Sideways – In viaggio con Jack (2004) Alexander Payne – Bello, bello, bello. Fresco, profumato di vino buono, leggero e tenero quanto basta. Un ottimo bicchiere di vino in pellicola!
    9) 21 grammi (2003) Alejandro González Iñárritu – Sean Penn, Benicio Del Toro, Naomi Watts…un trio di una bravura eccelsa. Film che toglie il fiato, con flashback e intreccio della storia che ti catturano. Visto di notte, in un posto che mi ha segnato la vita, nel bene e nel male.
    10) This must be the place (2011) Paolo Sorrentino – Da solo al cinema, una sensazione unica dopo anni, in un periodo pre discesa agli inferi. Una botta di surreale ingenuità con Cheyenne, il protagonista, interpretato da un Sean Penn in stato di grazia. Immedesimarsi in lui è stato un attimo.

      1. Vabbè dai…del resto ti sei “imposta” come numero 10 e il rischio di lasciar fuori qualche titolo è un effetto collaterale. :-) Io per fortuna non ho ancora titoli che risalgono dalla pancia! Nel caso farò un’aggiunta. Buona vita. :-)

  2. In quanto amico ed estimatore del “massimo” esponente di critica cinematografica mondiale espongo le mie scelte senza commentarle.

    L’ordine è puramente causale:
    Brazil di Terry Gilliam (1985)
    America oggi di Robert Altman (1993)
    Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino (2004)
    Il grande Lebowsky di Joel Coen (1997)
    21 grammi di Alejandro G. Inaritu (2003)
    Mystic river di Clint Eastwood (2003)
    L’arte del sogno di Michel Gondry (2006)
    Volver di Pedro Almodovar (2006)
    Misterioso omicidio a Manhattan di Woody Allen (1993)
    La 25a ora di Spike Lee (2002)

    (Mi sono sicuramente dimenticato di qualcuno!)

  3. Magnolia di P. T. Anderson
    Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino
    Gomorra di Matteo Garrone
    Babel di Inarritu
    Orlando di Sally Potter
    2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick
    La ragazza sul ponte di Patrice Leconte
    Lezioni di piano di Jane Champion
    Mystic River di Clint Eastwood
    Mangiare bere uomo donna di Ang Lee
    In the mood for love Wong Kar-wai
    Pulp fiction di Quentin Tarantino
    Io e annie di Woody Allen
    Bianca di Nanni Moretti
    Una pura formalità di Giuseppe Tornatore

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